Nonna Paola
Dovete sapere che il sottoscritto ha una Nonna, mamma di Papà, l'ultima di un set di 4 Nonni, che adoro. Siciliana fino nell'osso, un sergente di ferro che ha sfiorato la prima guerra mondiale e vissuto la seconda guerra mondiale, uscendo indenne e rafforzata nello spirito e nell'animo. Mi dice sempre che ha cresciuto e sposato 6 figli, quasi come se fosse una missione di vita. Quando racconta che da piccola soffrì la fame ed ebbe paura quando i tedeschi urlavano per le strade "OVA OVA OVA" (minacciando tutti se non consegnavano loro le uova) rimango in silenzio ad ascoltare. E' un libro di vita aperto, ho imparato molto da lei. Lei m'ha cresciuto e mi conosce molto bene. Nonna Paola è del '25, sulla carta d'identità c'è scritto 5.5.25 (5x5=25) ma lei è nata il 19 marzo del 1925. Il suo dialetto s'è modificato, quando, si trasferì a Roma con tutta la famiglia. Da un po di tempo, Nonna, che prima parlava perfettamente italiano, forse meglio di me, ha riiniziato a parlare il Siciliano arcaio. Sarà la vecchiaia, dicono ma a me fa ridere un casino. Frasi dette spontaneamente a tavola. Voglio riportarle, leggerle, ricordale e riderLe.
Me matri, avìa du peda de Portuallu a la Vaneggia
Mia madre possedeva, due alberi d'arancio della qualità Portogallo nella zona Vaniglia
Detto siciliano: Quannu du molinari s'a..sciarrianu, lu granu vinne bono
Quando due mugnai litigano, la farina è uscita buona
ps gli faccio una foto e la pubblico :-D